qualcosa su questa scelta

chi arriva a leggere queste righe sta già osservando il diverso approccio comunicativo con il quale ASit riscrive la propria identità sul web. Ci sembra utile narrarvi come siamo arrivati a questa scelta. Il vecchio sito (che sarà disponibile ancora a lungo clikkando qui) è stato pensato e strutturato nel 2011, quando – almeno in Italia – il web “tradizionale”  era composto dall’esistenza di siti, milioni di pagine, ai quali si arrivava con ricerche più o meno mirate attraverso  gli appositi “motori”. I social come li conosciamo ora erano agli albori: face book si stava affermando da poco, Instagram (acquistato da Meta nel 2012) era ancora un social di nicchia, altri social erano praticamente inesistenti. Ma la domanda “social”, qualunque cosa questa voglia dire, era li.

Il “vecchio” serviziosociale.com raccoglie questa sfida di fare community, community professionale ovviamente, e quando va on line quello che esce fuori è un ecosistema composto da più opportunità comunicativa: ci sono un forum dove chiunque può scrivere, una mailing list, la possibilità di commentare e intervenire sulle cose pubblicate, anche solo di esprimere una valutazione, un area riservata (ma accessibile con una semplice iscrizione) che consente la consultazione di determinati contenuti ecc. Questo ecosistema appunto appartiene ad un’altra epoca (e fa buffo parlare di epoche a distanza di una dozzina di anni).

Oggi l’utilizzo della rete, le modalità con la quale se ne fruisce, è più articolato (probabilmente più esposto alla confusione) ma decisamente vivace. Si arriva ad un contenuto specifico con i motori di ricerca sicuramente, ma anche con i rimbalzi tra gli strumenti social e il “web dei siti” come lo conosciamo.  Funziona molto anche il tam tam virtuale: persone che chiedono attraverso le piattaforme social, se è reperibile qualche risorsa su questo o quell’argomento.

Il nuovo sito continuerà ad essere un deposito di saperi,  ma sarà anche in relazione dinamica con ciò che viene espresso dalla comunità  professionale che frequenta i nostri spazi (la mailing list tra tutte)

Osservare,  cogliere e fare momenti di riflessività collettiva delle istanze di discussione/formazione che cogliamo nella community  è una delle ambizioni  di ASit.

qualcosa su questa grafica

Cambia il logo di ASit: una operazione di restyling  per modernizzare  sicuramente, ma per dare anche una percezione più smart  del nostro essere una Associazione leggera, aperta e – compatibilmente con gli impegni di vita di ognuno di noi – dinamica.

L’immagine di sfondo è una bicicletta appoggiata ad una libreria. Ci da l’idea di una condizione costante di chi si muove continuamente nel proprio spazio di vita e di lavoro,  ma si riserva comunque un luogo per la conoscenza e per le narrazioni.

Il sito, secondo quella che è attualmente una consolidata modalità del web,  è costituito da pagine e  articoli.

Le pagine, raggiungibili dai menù, sono statiche, permanenti e sono orientate a presentare argomenti, informazioni, contenuti. Gli articoli sono … articoli, info che pensiamo utile condividere e diffondere, e che “scrollano” nell’archivio articoli via via che se ne aggiungono di nuovi.  Non andranno quindi  persi.  Se qualcosa che ricordate è finita chissà dove potete sempre avvalervi del motore di ricerca interno, in alto nel menù,  utilizzando l’icona della lente. Il motore di ricerca interno opera  anche sulle pagine.

Il sito è progettato in modalità “responsive” ovvero si adatta al dispositivo che viene utilizzato per accedervi: smartphone, tablet o pc. Il nostro consiglio  è comunque quello di navigare  il sito con il pc.

qualcosa sui contenuti

Quasi tutto il materiale presente nel sito è fruibile da tutti. Altri documenti sono accessibili solo ai soci ASit, Istisss,  Sociss.

I contenuti sono pubblicati con licenza Creative Commons Attribuzione-Non Commerciale-Condividi allo stesso modo  (Internazionale (CC-BY-NC-SA 4.0)

L’utente che arriva alle nostre pagine, nel momento in cui volesse utilizzare i contenuti del sito, accetta tutte le condizioni della licenza d’uso secondo i termini riportati al link: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/deed.it

I documenti presenti sul sito, ma redatti da terze parti e non riconducibili ad “ASit – Servizio Sociale su Internet”, operano con le licenze eventualmente riportate sui documenti stessi.