Per una biblioteca di memoriadisegno a matita di una biblioteca

Attribuire una data di nascita del Servizio Sociale Professionale in Italia non è un esercizio semplice, e se molti concordano nel ricondurre al Convegno di Tremezzo una definizione della Professione , non si può negare che i grandi enti nazionali costituiti nel “ventennio” abbiano costituito il primo impianto di welfare in Italia.

La formazione di una cultura scientifica organica del Servizio Sociale Professionale va però ricondotta al primissimo dopoguerra con la costituzione delle prime “Scuole di Servizio Sociale” dove si studiava spesso su testi tradotti dei paesi anglosassoni, e altri di “produzione” nazionale che si andavano via via pubblicando. Su questo tema è quanto mai utile  leggere una interessante pubblicazione:  “Il Servizio Sociale Italiano nel Secondo Dopoguerra: Contributi per una ricerca storica” di Rita Cutini, che trovate tra i testi di questa raccolta.

Un enorme contributo in questo senso va senza dubbio attribuito all’ A.A.I., l’Amministrazione per gli Aiuti Internazionali, una vera e propria Agenzia incardinata nel Ministero degli Affari Interni, che aveva lo scopo – tra gli altri – di finanziare le prime scuole di Servizio Sociale. L’A.A.I è stato anche “editore” e “sponsor” di numerosi testi sui quali si sono formate generazioni di Assistenti Sociali fino alla fine degli anni ’70, nonché curatore di collane, sotto forma di sussidi didattici e quaderni di approfondimento su tecniche, metodi e strumenti del Servizio Sociale.

Molti di quei testi non sono oggi facilmente reperibili neppure nelle biblioteche delle varie scuole universitarie, a maggior ragione riteniamo sia utile avere la possibilità di consultare e di salvare nella “memoria” della rete questi preziosi documenti.

Alla biblioteca si accede dal catalogo generale dei testi disponibili. Questo è ordinato in modo cronologico e ogni testo rinvia ad una scheda libro introduttiva con alcune informazioni di base (che possono sempre essere integrate dai suggerimenti e dalle informazioni di chi legge queste righe ) e che di norma contengono: Titolo, autore, anno di pubblicazione, eventuali note integrative, link al  testo  che verrà scaricato nel vostro device

Maurizio Cartolano

 

Nota tecnica: la procedura di digitalizzazione di alcuni  testi  è stata  realizzata mediante scansione fotografica (l’eventuale indicazione riportata nelle note della scheda) e successiva fase di manipolazione grafica per renderli leggibili (digitalizzazione effettuata su testi usurati dal tempo) in questo caso il volume è formato dalla somma delle pagine fotografate., non è quindi possibile estrarne il testo. 

In tempi più recenti le scansioni sono state effettuate in modo analogo, ma con l’implementazione della tecnica di riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) , per cui è possibile effettuare operazioni di copia e incolla su un qualsiasi word processor. Richiamiamo alla correttezza di citare sempre la fonte (autore e testo) e il link a questa pagina.